Nel mercato dei dispositivi pieghevoli non c’è nessuno che ha fatto bene quanto Samsung. Prima con Samsung Galaxy Fold e poi con Samsung Galaxy Z Flip, il colosso sud coreano è attualmente l’unico vero player in questo particolare segmento di mercato. Questi dispositivi sono ovviamente dotati di pannelli in grado di garantire ai terminali di piegarsi senza rompersi; Samsung Galaxy Fold fa affidamento su una sottile pellicola in plastica, mentre Samsung Galaxy Z Flip sulla tecnologia UTG (Ultra Thin Glass).

Brevetti per pellicole protettive

In queste ore scopriamo che Samsung ha avanzato all’ente JPO (Japan Patent Office) tre richieste di brevetto etichettate come “Poli (Imid-amide) copolymer” per alcune particolari pellicole protettive indicate per smartphone pieghevoli, pannelli touch, dischi ottici e altro. La compagnia starebbe lavorando a tre particolari pellicole protettive per smartphone pieghevoli: una pellicola in poliimmide, una in poliimmide con tecnologia UTG ed una in UTG.

La probabile strategia di Samsung sarebbe quella di rendersi indipendente dallo sviluppo di tecnologie da parte di altre aziende, rendendo così il team di sviluppo interno capace di sviluppare la prossima generazione di pellicole protettive per gli smartphone pieghevoli del futuro. Del resto i rumor su Samsung Galaxy Fold 2 ci indicano che l’azienda è profondamente impegnata nello sviluppo dei foldable del futuro, a partire dai pannelli integrati in essi.