Samsung ha annunciato nelle scorse ore che rafforzerà le sue capacità per quanto riguarda le unità di elaborazione neurale (NPU) per estendere ulteriormente la portata delle soluzioni di intelligenza artificiale (AI).

Il colosso coreano prevede di creare oltre 2.000 posti di lavoro collegati in tutto il mondo entro il 2030 (ovvero circa 10 volte l’attuale numero di dipendenti) ed espanderà la sua attuale collaborazione con istituti di ricerca e università di fama mondiale, garantendo  il proprio sostegno ai futuri sviluppi del campo dell’IA.

Investendo nei migliori talenti del settore, Samsung è certa di riuscire a “portare le future capacità di elaborazione AI al livello successivo”.

Le applicazioni per le NPU di Samsung si espanderanno in aree come processori automobilistici che alimentano l’infotainment dei veicoli e sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), così come i data center di prossima generazione ottimizzati per l’elaborazione di big data.

Il colosso coreano pianifica di estendere ed evolvere l’attuale ricerca della NPU dell’azienda in nuove tecnologie hardware IA come i processori neuromorfici, che mirano a operare a livello di un cervello umano.