Ricordate quando, la scorsa settimana, diversi possessori di smartphone Samsung hanno ricevuto una strana notifica dall’app Trova il mio dispositivo? Il colosso coreano ha subito commentato l’accaduto dichiarando che si trattasse di un test interno, ma a quanto pare così non è stato.

A distanza di giorni l’azienda ha fatto marcia indietro e, tramite un comunicato rilasciato a The Register, ha confermato che la notifica era il risultato di una violazione di dati o, in gergo tecnico, data breach. Secondo le parole del portavoce del produttore, un ristretto numero di utenti sarebbe stato in grado di accedere ai dati personali di un altro utente.

Non appena Samsung si è resa conto della fuga di dati sensibili ha immediatamente rimosso la possibilità di effettuare il login sullo store ufficiale e contatterà personalmente, in futuro, tutti quelli che sono stati colpiti da questo problema.

Cosa fare per proteggere il proprio dispositivo Samsung

Al momento l’unica cosa che è possibile fare per proteggersi ed evitare ulteriori problemi è quella di cambiare la password del proprio account Samsung, soprattutto perché, stranamente, la notifica misteriosa è apparsa anche a tutti quelli che avevano disattivato l’app Trova il mio dispositivo che, quindi, sarebbe dovuta essere inattiva. Non mancheremo di aggiornarvi con tutte le novità del caso non appena verranno divulgate.