Il mercato delle cuffie true wireless è in fase di completa espansione da ormai diversi mesi, dove le più importanti aziende hi-tech si danno battaglia per cercare di attirare l’attenzione del maggior numero di utenti. Se le AirPods di Apple sono (per adesso) il modello più popolare, soluzioni come Samsung Galaxy Buds+ ci insegnano quanto bene si possa fare dal punto di vista audio in un prodotto così minuto.

Più autonomia per le cuffie di Samsung

In queste ore l’azienda sud coreana annuncia due chip con particolari circuiti per la gestione dell’alimentazione delle cuffie true wirelessMUA01MUB01. Benché i nomi siano poco parlanti ed informativi, vi basti pensare che sono stati sviluppati espressamente per il case di ricarica e per le cuffie stesse.

Il motivo? Assicurare una maggiore autonomia delle cuffie true wireless nonostante il piccolissimo spazio a disposizione presente al loro interno. Samsung è stata in grado di integrare 10 componenti separati in uno, permettendo così ai circuiti di gestione dell’alimentazione di occupare meno della metà dello spazio rispetto alla versioni precedenti.

Il chip MUA01 è inoltre la prima soluzione sul mercato ad offrire il supporto per la ricarica su cavo e in modalità wireless. Per quest’ultima, il chip supporta la versione Qi 1.2.4 del Wireless Power Consortium, ovvero la più recente. Come sottolinea Dong-ho Shin, Vice Presidente Marketing del System LSI di Samsung, “le soluzioni di gestione dell’alimentazione all-in-one di Samsung, ottimizzate per i dispositivi TWS, consentiranno ai produttori di creare nuove applicazioni con maggiore flessibilità“.

Integrati all’interno di Samsung Galaxy Buds+, i nuovi chip permettono alle cuffie true wireless e ai case di ricarica di scambiarsi informazioni più facilmente e garantire una maggiore autonomia a partirà di dimensioni.

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