L’ufficio EUIPO, ovvero l’European Union Intellectual Property Office, vede l’arrivo di una nuova richiesta da parte di Samsung. È di queste ore la notizia che il colosso hi-tech, tramite l’intermediaria italiana Perani & Partners, ha depositato al sopracitato ufficio la richiesta di trademark per l’applicazione “Samsung Mobile Ads“. A che cosa serve? L’ultima porzione del nome dovrebbe già far capire qual è l’obbiettivo dell’applicazione: promuovere l’invio di pubblicità mirata a tutti i possessori di smartphone Galaxy.

Il marchio è stato catalogato all’interno delle classi 9 e 35 ed ha come campo di utilizzo smartphone, tablet e tutta una serie di servizi legati alla pubblicità, anche tramite software – appunto. Questo genere di cose non sono di certo nuove da parte di Samsung e lo sanno bene i possessori di una delle loro smart TV. Infatti, per questo genere di dispositivi è già attivo un sistema di pubblicità che, con qualche difficoltà, può essere però completamente disattivato.

Samsung Mobile Ads

L’obbiettivo del nuovo sistema è quello di permettere agli inserzionisti di mettere in piedi campagne di marketing per raggiungere potenziali nuovi clienti. Insomma, la cara vecchia regola numero 1 del marketing. Allo stato attuale è ancora presto per capire se e quando Samsung deciderà di dare il via a questo nuovo servizio, ma è comunque un campanello di allarme che non dovremo sottovalutare.

Samsung ha tutto il diritto di guadagnare dalla vendita di prodotti, purché l’esperienza utente e la privacy dei suoi clienti non venga intaccata attraverso l’invio di pubblicità poco pertinente e/o invasiva.