Samsung avrebbe completato la riprogettazione di Samsung Galaxy Fold, lo smartphone pieghevole che avrebbe dovuto arrivare sul mercato già nello scorso mese di aprile. Nel frattempo dai laboratori sud coreani arriva una nuova NPU a basso consumo e dalle prestazioni elevate.

Secondo una fonte anonima citata da Bloomberg il team di ingegneri di Samsung avrebbe completato il nuovo design di Galaxy Fold, estendendo il film protettivo, scambiato da qualcuno per una pellicola protettiva da rimuovere e modificando il disegno della cerniera.

Grazie alla nuova soluzione la cerniera è ora a filo con il display e aiuta a distenderlo al meglio durante l’apertura, eliminando lo spazio in cui potevano entrare corpi estranei ed eliminando la piega centrale. Non aspettatevi però un lancio imminente, visto che il 7 agosto, data in cui sarà presentato Samsung Galaxy Note 10, non sarà annunciata la nuova data di lancio per Samsung Galaxy Fold. È comunque certo che lo smartphone pieghevole sarà sugli scaffali prima della stagione invernale.

Nel frattempo dalla divisione dedicata alla creazione di semiconduttori di Samsung è arrivata una nuova NPU che riesce a unire bassi consumi a una elevata velocità di calcolo, fino a 8 volte superiore rispetto alle soluzioni a 32 bit impiegate dai server utilizzati per il deep learning.

Grazie alla tecnologia chiamata Quantization Interval Learning, le informazioni vengono processato in pacchetti di 4 bit, garantendo una maggiore precisione nel processo di apprendimento, impiegando un numero sensibilmente inferiore di transistor e di conseguenza di energia.

In questo modo la NPU può essere montata, ad esempio, in prossimità di un lettore di impronte per effettuare i calcoli necessari sul posto, senza dover ricorrere ad elaborazioni sul cloud, che richiedono costi e tempi maggiori, oltre ovviamente a una connessione costante. Tra i vantaggi non va trascurata una maggiore privacy, visto che i dati vengono trattati all’interno del dispositivo.