Con l’ultimo aggiornamento software Samsung Galaxy Watch può monitorare la fase REM impattando meno sulla batteria. In precedenza era possibile farlo solo con il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, il che va a vantaggio dell’accuratezza delle informazioni a scapito dell’autonomia.

Samsung ha deciso di consegnare la palla in mano ai clienti, che possono decidere di inseguire la precisione o abbracciare un compromesso impostando la rilevazione frequente del battito (una ogni dieci minuti), in aggiunta ad un’altra possibilità inedita ossia quella di tenere o meno traccia della fase REM.

Per accedere ai controlli bisogna tappare sul widget per il monitoraggio del sonno sullo smartwatch, poi sui tre puntini sulla destra e infine sulle Impostazioni. La rilevazione della fase REM viene abilitata di default dall’aggiornamento, ma si può scegliere se mantenerla o meno utilizzando il toggle.

Voi che avete un Samsung Galaxy Watch al polso, lo sfruttate anche per avere informazioni sulla qualità del vostro sonno?

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