Questa notizia può essere più importante di quanto crediate, quindi prestate attenzione. Secondo quanto riportato dai colleghi di Sammobile, i due Samsung Galaxy S9 ed S9+ supportano nativamente Project Treble.

Il sistema ideato da Google mira a sveltire gli aggiornamenti software tramite una divisione “in blocchi” del sistema operativo, in modo da sostituire le singole parti interessate dagli update senza dover toccare, di volta in volta, anche quelle che non ne necessiterebbero. Per approfondire la questione consigliamo la lettura dell’articolo dedicato.

Con l’aggiornamento all’ultima versione del robottino verde i due Samsung Galaxy S8 hanno potuto snobbare Project Treble, ma i nuovi top di gamma non hanno avuto scelta: tutti gli smartphone lanciati con Android Oreo, infatti, devono avere Project Treble.

Si apre adesso uno scenario interessante: Samsung ha tra le mani la possibilità di porre fine ad un suo “difetto” cronico, ossia quell’endemica lentezza ad aggiornare i propri prodotti. Quindi i Samsung Galaxy S9 potrebbero ricevere aggiornamenti frequenti e rapidi che vadano oltre il compitino, seppur doveroso e primario, delle patch di sicurezza.

Che finalmente attenderemo meno, decisamente meno, per vedere Android 9.0 sui nuovi flagship sudcoreani? Le scusanti, adesso, sono crollate: Samsung è chiamata all’esame del tempo.

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