Samsung Galaxy S20 Ultra 5G rappresenta per Samsung la punta di diamante nella sua offerta di smartphone, per realizzare la quale il produttore coreano non si è affatto risparmiato; ma cosa c’è dentro al bellissimo guscio disegnato da Samsung? Ecco Samsung Galaxy S20 Ultra 5G messo a nudo dal teardown del solito JerryRigEverything.

Samsung Galaxy S20 Ultra 5G smontato in video

Si parte scollando la parte posteriore in vetro, che con un po’ di abilità e di attenzione si può rimuovere senza rompere. Al di sotto un solo elemento è presente, un piccolo microfono, mentre tutto il resto è racchiuso dalla scocca.

Passando al corpo vero e proprio e rimuovendo l’elemento che permette di ricaricare lo smartphone senza fili e le varie coperture – metalliche e di plastica -, si arriva alla scheda madre, dove nella parte alta fa bella mostra di sé il nuovo comparto fotografico messo a punto da Samsung per il suo Galaxy S20 Ultra. Ecco quindi il sensore ultra-grandangolare, il sensore grandangolare, il tele-obiettivo e il sensore ToF.

La scheda madre sfrutta entrambi i lati, risultando abbastanza spessa; ogni singola fotocamera è collegata in modo dedicato sul retro della scheda, ma insieme compongono un grande singolo elemento con al centro l’enorme sensore da 108 megapixel. Il video si spinge anche oltre, andando a mostrare il funzionamento del tele-obiettivo.

Al di sotto della scheda madre presente un sistema di raffreddamento realizzato in rame e che utilizza un liquido speciale al suo interno, mentre la batteria da 5000 mAh risulta ben incollata come Samsung ci ha da tempo abituato. Al di sotto di questa è visibile il sensore per le impronte digitali installato al di sotto del display.

Particolare interessante del Samsung Galaxy S20 Ultra 5G smontato nel video è l’assenza delle antenne dedicate alla nuova rete 5G su onde mm: si tratta infatti di un dispositivo in versione coreana, paese nel quale non vi è l’infrastruttura per questa tipologia di onde. Questo non ha però fermato Samsung dal venderlo come smartphone 5G, come è ben scritto anche sulla scatola.

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