A qualche mese di distanza dalla presentazione dei Samsung Galaxy S11 i rumor tentano di ricostruire la possibile scheda tecnica dei prossimi top di gamma coreani. Tra i temi più sentiti c’è il comparto fotografico, sul quale Samsung ha puntato sempre parecchio.

Sarebbe sorprendente se i Galaxy S11 deviassero dalle consuetudini passate, per cui dai loro sensori ci si aspetta qualità oltre che varietà. Samsung dovrebbe spingersi oltre i 2x di zoom offerti dal teleobiettivo dei Galaxy S10, e sui successori l’ipotesi più accreditata è che si arrivi fino ai 5x. Un ingrandimento considerevole che verrebbe condiviso con Huawei P30 Pro.

Sui Samsung Galaxy S11 dunque è atteso come sul concorrente cinese il sistema a periscopio, inevitabile quando in gioco ci sono ingrandimenti così spinti e l’esigenza di contenere lo spessore dei prodotti. Samsung Electro-Mechanics, divisione che produce fotocamere per smartphone dal 2003, ha annunciato recentemente l’avvio della produzione di massa di un sensore con zoom 5x, ma ha taciuto sulla presenza dello stabilizzatore ottico d’immagine.

Certo, sarebbe davvero invalidante l’assenza di un OIS che equilibri i micro movimenti della mano soprattutto con zoom tanto spinti, ma è sempre meglio avere certezze che ipotesi molto probabili. La certezza che gli appassionati aspettano potrebbe essere arrivata da un brevetto depositato nei giorni scorsi proprio da Samsung Electro-Mechanics su un sistema a periscopio per smartphone con OIS.

Nessun riferimento a Samsung Galaxy S11, ma il tempismo della mossa è compatibile con la roadmap del prossimo top di gamma coreano. Probabilmente ne sapremo di più nei giorni seguenti.