La distanza che ci separa dalla conoscenza di ogni dettaglio sul conto di Samsung Galaxy Note 9 non la si misura più in mesi, e qualcuno avrà abbandonato anche le settimane: contare i giorni che mancano all’evento Unpacked è del tutto legittimo.

E se finora abbiamo sognato parlando di estetica e specifiche cercando di tenere il più lontano possibile la patata bollente dei prezzi, adesso le indiscrezioni ci costringono ad affrontare anche questo aspetto. D’altronde, che piaccia o no, è un elemento destinato ad entrare com’è ovvio che sia in ogni valutazione sull’acquisto, e quindi determinerà anche il successo commerciale del telefono.

Secondo fonti locali, in Corea del Sud la versione d’accesso di Samsung Galaxy Note 9 – quella con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna – potrebbe costare l’equivalente di 839 euro. Volendo puntare decisamente più in alto, cioè a quella dotata di 8 GB di RAM e ben 512 GB di memoria interna, servirà un assegno “pesante” quanto 1.036 euro.

Tuttavia ci aspettiamo, nostro malgrado, che Samsung non convertirà in euro con un tasso di 1:1 i prezzi che applicherà sul mercato di casa. Per quanto ci piacerebbe dire il contrario, l’Italia è stabilmente tra i paesi in cui i dispositivi, tra tasse e balzelli di vario tipo, costano mediamente più che altrove. Teniamo la guardia alta e prepariamoci al peggio.

Altra notizia “fresca” sul conto di Samsung Galaxy Note 9 riguarda la colorazione grigia di cui si è vociferato. A dar credito alle ultime voci, pare che Samsung abbia deciso di farla rimanere un’idea e di non portarla sul mercato. Chissà che non sia una voce messa in giro per aumentare l’effetto sorpresa.