Purtroppo per gli affezionati Samsung e per gli appassionati di tecnologia, le ultime indiscrezioni nei confronti di Samsung Galaxy Note 20 come quella di oggi non vanno nella direzione che ci si sarebbe attesa all’inizio.

Vero è che le indiscrezioni sono incerte per natura e possono essere smentite dai fatti, ma gli indizi cominciano ad essere troppi per sperare in uno smartphone troppo distante da quello che ci dipingono i leaker. Indizi che “pesano” parecchio se portano il nome di Ice Universe come in questo caso.

L’indiscrezione odierna ci racconta di un Samsung Galaxy Note 20 con una superficie frontale piatta, priva quindi dei bordi curvi tipici dei Samsung più recenti, con un display dalla risoluzione Full HD+ e refresh rate da appena 60 Hz. Nel suo tweet Ice Universe parla anche di “wide frame”, che potrebbe tradursi in delle cornici attorno allo schermo non troppo ottimizzate rispetto agli standard attuali.

Se così fosse Samsung Galaxy Note 20 non solo sarebbe abbastanza meno attraente del fratello maggiore per specifiche ed estetica, ma anche un passo avanti contenuto rispetto al Samsung Galaxy Note 10. Un’altra indiscrezione racconta di una risoluzione atipica per gli schermi di Samsung Galaxy Note 20+/Ultra di 3096 x 1444 pixel per via di un formato anch’esso atipico, 19,3:9.

Quel che sarà lo scopriremo al momento della presentazione, ma nelle prossime settimane ne sapremo sicuramente di più.