Samsung Galaxy Fold è inevitabilmente uno dei dispositivi più chiacchierati del momento ed il produttore sud-coreano ha tutta l’intenzione di alimentare l’hype, come dimostra un nuovo video che ne mette in risalto due funzioni in particolare: App ContinuityMulti-Active Window.

Lo scorso 20 febbraio, esattamente una settimana fa, a San Francisco, Galaxy Fold ha condiviso i riflettori del Samsung Galaxy UNPACKED 2019 con i nuovi Galaxy S10 ed una serie di altri nuovi device (trovate un riepilogo completo in questo nostro articolo dedicato).

Dopo anni di indiscrezioni, brevetti trapelati ed innumerevoli ipotesi, il primo smartphone pieghevole di Samsung è finalmente realtà. Samsung Galaxy Fold dovrebbe arrivare sul mercato nel mese di aprile, il prezzo da pagare per portarselo a casa sarà inevitabilmente molto alto e le scorte potrebbero essere alquanto limitate.

All’evento di presentazione Samsung non ha permesso a nessuno di toccare con mano Galaxy Fold, ma ha preferito continuare ad alimentare la curiosità fornendo altri assaggi delle capacità del suo ultimo nato. Appena qualche giorno fa, ad esempio, vi abbiamo mostrato un video pubblicato sul canale YouTube ufficiale del produttore che ha illustrato il device più nel dettaglio.

Adesso il quadro si arricchisce nuovamente: Samsung Newsroom ha appena pubblicato un’intervista di Eui-suk Chung, Executive VP e Head of Software and AI di Samsung Mobile. Nello specifico, il dirigente parla di Samsung Galaxy Fold, della sua UX e delle sue capacità in multitasking. In tutta sincerità, Eui-suk Chung non dice nulla di particolarmente nuovo rispetto a ciò che già sappiamo, ma ci sono degli spunti interessanti riguardo alla compatibilità delle feature App ContinuityMulti-Active Window con applicazioni di terze parti.

Quando gli viene chiesto direttamente se queste due feature peculiari di Galaxy Fold saranno supportate da tutte le app, il dirigente di Samsung risponde con particolare cautela. Dichiara che Samsung ha lavorato a stretto contatto con Google ed altri partner, ma poi aggiunge anche che “Support for App Continuity and Multi-Active Window will vary based on the application and the developer’s adherence with Google policies and guidelines.” In sostanza ne possiamo dedurre che molto probabilmente alcune applicazioni supporteranno le funzioni App Continuity e Multi-Active Window meglio di altre.

Parlando poi del lavoro di sviluppo di Samsung Galaxy Fold, Eui-suk Chung ne evidenzia le difficoltà, ricordando che ci sono voluti otto anni perché il colosso sud-coreano riuscisse a trasformare i famosi prototipi di display flessibili risalenti al 2011 in un prodotto finito e pronto per essere immesso sul mercato. Il dirigente spiega come secondo lui Galaxy Fold abbia anche una valenza simbolica: secondo Eui-suk Chung, infatti, Galaxy Fold rappresenta idealmente uno spartiacque: adesso che è realtà nemmeno i device con display “roll-able” e “strech-able” sembrano più impossibili da realizzare.

L’intervista al dirigente di Samsung Mobile si accompagna ad un breve ma interessante video illustrativo (lo trovate in fondo all’articolo) che ha come protagonisti proprio le feature App Continuity e Multi-Active Window di Galaxy Fold, di cui viene mostrato il funzionamento e l’utilità.

App Continuity è la feature che rende davvero affascinante lo smartphone pieghevole di Samsung, il vero cuore della sua UX. In poche parole, App Continuity trasferisce le app attive da un display all’altro nel momento in cui il device viene aperto o chiuso.

Multi-active Window, dal canto suo, come si evince dal nome, permette all’utente di utilizzare sul display grande di Samsung Galaxy Fold fino a tre applicazioni contemporaneamente, una in più rispetto a quante ne consente il multi-window come lo conosciamo sugli smartphone Android.

Un’ultima curiosità riguarda il video che Samsung ha scelto di utilizzare per pubblicizzare queste due feature: il display esterno del vero Galaxy Fold è decisamente più piccolo di quello dell’illustrazione.