Samsung Galaxy Fold, il primo e decisamente controverso smartphone pieghevole del colosso sud-coreano, non ha ancora una nuova data di lancio ufficiale, insomma neanche a giugno, a quanto pare, avremo il piacere di conoscerlo finalmente nella sua forma corretta e migliorata.

L’incertezza regna sovrana sin da quando il produttore ha comunicato la necessità di rinviare il lancio rispetto alla data inizialmente prevista (il 26 aprile scorso). La vicenda, con tutti i problemi e le questioni venute a galla a proposito del display pieghevole di Galaxy Fold, è ben nota e ve l’abbiamo riassunta nel dettaglio qualche giorno fa nell’articolo che trovate a questo link.

Ad interessarci sono adesso soprattutto le ultime tappe del caso Samsung Galaxy Fold, dalla comunicazione del CEO DJ Koh del 9 maggio, che parlava di un annuncio della nuova data di lancio in tempi brevi, all’aggiornamento del manuale d’uso del 14 maggio fino al 16 maggio, quando abbiamo scoperto tutti i miglioramenti apportati dal produttore allo smartphone pieghevole per evitare di incorrere in altre situazioni spiacevoli: prolungamento della pellicola superiore fin sotto alle cornici laterali, riduzione del gap tra cerniera e schermo e aggiunta di avvertimenti più precisi nel materiale informativo inserito nella confezione di vendita.

A fronte di tutto ciò, tuttavia, e nonostante il CEO di Samsung avesse promesso una nuova data di lì a poco, ci ritroviamo quasi venti giorni dopo quella dichiarazione a non saperne ancora nulla. Un nuovo report in arrivo dalla Corea del Sud afferma che neanche giugno sarà il mese di Galaxy Fold: sebbene Samsung puntasse proprio al mese prossimo, pare sia stata ravvisata la necessità di ulteriori test, per verificare l’effettiva bontà dei cambiamenti fatti.

Il report in questione, peraltro, attribuisce ad un portavoce del brand la seguente dichiarazione:

The release schedule has not been decided, and we are in a position to announce the launch schedule in a few weeks.

Il complicato caso del ban degli USA a Huawei avrà inevitabilmente ripercussioni anche sull’arrivo del pieghevole Mate X sul mercato, dunque Samsung potrebbe fare tutto con relativa calma e tagliare comunque il traguardo per prima.