Samsung è il brand che può vantare il titolo di “più grande produttore di smartphone al mondo”, così come ci confermano i dati relativi allo scorso anno, quando l’azienda coreana è riuscita a spedire quasi 300 milioni di device a livello globale.

Per riuscire a garantire tali numeri, Samsung ha bisogno di numerosi stabilimenti e infatti ne ha di sparsi in tutto il Mondo, anche se non vi sono differenze tra i telefoni prodotti in uno o nell’altro di essi, in quanto il colosso coreano mantiene un unico standard di qualità in tutte le sue fabbriche.

Dove sono realizzati gli smartphone Samsung Galaxy

Se molti produttori hanno stabilimenti in Cina, Samsung invece ha nel tempo chiuso le sue fabbriche in questo Paese, anche a causa della notevole diminuzione del market share vantato nella Patria di Huawei.

Senza dubbio è il Vietnam il Paese in cui è realizzato il maggior numero di smartphone di Samsung (sta per aprire una terza fabbrica), soprattutto quelli destinati ai mercati Occidentali, anche se il suo più grande stabilimento per capacità produttiva (120 milioni di unità all’anno) si trova in India.

Samsung gestisce impianti di produzione anche in Corea del Sud, ove vengono realizzati la maggior parte dei componenti che proviene dal suo gruppo e i telefoni destinati al mercato locale.

Samsung infine ha un grosso stabilimento in Brasile (per soddisfare la domanda dell’America Latina) e uno in Indonesia, pensato per produrre i dispositivi necessari per il mercato locale.

Ciò a cui tiene in particolar modo il colosso coreano è mettere in evidenza che non importa se la fabbrica in cui è stato prodotto un determinato smartphone si trovi in Corea del Sud, in Vietnam o in Brasile: tutti vengono assemblati con i medesimi standard di qualità, componenti e procedure.