La scorsa settimana PACid Technologies, società di sicurezza dei dati con sede negli Stati Uniti, ha avviato una causa per violazione di brevetti nei confronti di Samsung innanzi ad una corte distrettuale del Texas.

PACid Technologies sostiene che le caratteristiche biometriche come l’impronta digitale, il riconoscimento facciale, la scansione dell’iride e i sistemi di verifica dell’utente come Samsung Pass e Samsung KNOX presenti negli ultimi smartphone Galaxy hanno violato due dei suoi brevetti negli Stati Uniti (nn. 9.577.993 e 9.776.771) e uno in Corea del Sud (KR20110128567A).

La causa riguarda i modelli top di gamma dal Samsung Galaxy S6 al Galaxy S8 e tutte le loro varianti. Il volume delle vendite di questi dispositivi verrà utilizzato per determinare l’entità dei danni e, nel caso fosse provato che Samsung era a conoscenza della violazione dei brevetti, potrebbe essere costretta a pagare fino a 3 miliardi di dollari.

Allo stato attuale non è possibile fare previsioni sull’esito della causa, in quanto PACid Technologies potrebbe essere una delle tante piccole società che sopravvivono intentando azioni legali contro colossi con l’obiettivo di guadagnare piccole somme a fronte di richieste enormi. Staremo a vedere.