Samsung Galaxy Fold è uno dei dispositivi Android più interessanti dell’anno, grazie alla sua innovativa caratteristica di integrare uno schermo OLED flessibile: ormai sembra questo il futuro e a crederci non è solamente l’azienda sudcoreana, ma anche Huawei con il suo Mate X e Royale con il suo bizzarro Flexpai. Il futuro dei dispositivi Samsung non sembra però essere già stato scritto nella pietra: forse sarà per i difetti difficili da correggere dei dispositivi flessibili o forse perché in Corea del Sud si comincia a sentire la pressione del neo annunciato Microsoft Surface Duo, ma Samsung sembra aver già pronto un piano di riserva.

Samsung Invents Dual Display Smartphone

Il brevetto intitolato “Samsung inventa lo smartphone con doppio schermo che riflette nuove interfacce utente e modi di operarlo” è in realtà stato depositato dalla compagnia sudcoreana ancora nel lontano 2013, ben prima dell’annuncio di Microsoft Surface Duo e di Samsung Galaxy Fold, ma solo il mese scorso l’Ufficio per i brevetti e per i marchi statunitense lo ha finalmente approvato.

Microsoft d’altra parte non se ne sta certo con le mani in mano e difende a spada tratta il suo Surface Duo con un altro brevetto, anch’esso approvato: qui sopra potete vedere un confronto fra i dispositivi raffigurati nei brevetti delle due aziende. È sicuramente interessante notare come nonostante siano passati 6 anni, escludendo la presenza dei pulsanti capacitivi su quello di Samsung, i due “smartphone” sono sostanzialmente identici; sembra quasi che l’avvento di dispositivi pieghevoli e smartphone a tutto schermo non abbia minimamente avuto impatto sul design di Microsoft.

L’ipotetico dispositivo raffigurato nel brevetto del 2013 ha certamente resistito alla prova del tempo e questo potrebbe significare che il futuro potrebbe davvero virare nella direzione degli smartphone a doppio schermo, piuttosto che in quella dei pieghevoli che almeno per ora presentano difetti insormontabili.

Microsoft però ha una visione più ambia di quella che Samsung aveva 6 anni fa e nel brevetto scrive come il dispositivo potrebbe prendere forma sia come smartphone che come tablet o computer portatile: del resto l’azienda ha parlato anche della versione allargata di Surface Duo, il Surface Neo.

Una cosa è sicura: la parte più difficile del progettare uno smartphone con doppio schermo sarà adattare Android a questo nuovo fattore di forma e chi ci riuscirà probabilmente ne uscirà vincitore. Del resto l’hardware non è tanto più complicato di uno smartphone attuale e sicuramente lo è meno di quelli flessibili.

Voi su quale azienda puntate?