Un nuovo curioso brevetto di Samsung è stato appena avvistato: ha ad oggetto un particolare proiettore portatile che potrebbe essere usato sia poggiato un una superficie piana come un tavolo che fissato ad una parete.
Il produttore sud-coreano sta quindi studiando un nuovo modo per riproporre l’idea di un sistema di proiezione racchiuso in un pacchetto dalle dimensioni particolarmente ridotte e da affiancare, alla stregua di un normale accessorio, al proprio smartphone Galaxy o ad altri dispositivi come magari tablet e computer portatili. Non è la prima volta che Samsung prova a realizzare un’idea di questo tipo, forse alcuni di voi si ricorderanno di Galaxy Beam, device risalente al 2012 e contraddistinto dalla presenza di un pico proiettore integrato. Il concetto era molto affascinante in linea teorica, ma ben poco fruibile all’atto pratico, tanto che lo smartphone finì piuttosto rapidamente nel dimenticatoio.
Adesso Samsung, stando a questo nuovo brevetto, starebbe pensando ad un formato decisamente meno azzardato. Agli inizi del mese scorso lo United States Patent and Trademark Office (USPTO) aveva approvato e pubblicato il brevetto richiesto dal produttore sud-coreano e avente ad oggetto un piccolo proiettore portatile che, come si vede dalle illustrazioni riportate qui sotto, potrebbe essere utilizzato sia poggiato su di un tavolo che fissato a parete.
Questo dispositivo viene pensato da Samsung come un accessorio facilmente controllabile dall’utente col proprio smartphone, così come da tanti altri device come ad esempio tablet, laptop, desktop e persino set-top-box o wearable come smartwatch. Il proiettore portatile di Samsung potrebbe essere sfruttato sia per mostrare slide o semplici immagini sia per proiettare video o programmi TV, insomma tanto per esigenze produttive quando per svago e intrattenimento. Per il momento il progetto, per quanto potenzialmente interessante, rimane sulla carta e le sue effettive capacità andranno dimostrate nella pratica, se e quando Samsung deciderà di produrlo veramente.