Samsung ha brevettato un prodotto molto particolare, si tratta di un selfie-phone dotato di display posteriore. Stando a quanto emerge da una richiesta di brevetto avanzata da Samsung al WIPO (l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale) lo scorso mese di marzo e pubblicata agli inizi di questo mese, il produttore sud-coreano sta lavorando alla creazione di uno smartphone dedicato agli amanti dei selfie equipaggiato, appunto, con un display secondario posteriore da utilizzare per gli autoscatti.

Nello specifico, il brevetto di Samsung descrive un dispositivo dotato di un display flessibile, in grado ripiegarsi in prossimità del margine superiore del device stesso e di aderire alla parte più alta del pannello posteriore. La porzione di schermo che si ripiega all’indietro sembra essere sfruttata alla stregua di un mirino per i selfie catturati con la fotocamera principale. Un concept di questo tipo sembra pensato per superare la necessità di avere un altro sensore fotografico anteriormente.

In aggiunta a questo, il brevetto mostra anche che la parte del display flessibile che si avvolge attorno al bordo superiore del dispositivo è in grado di offrire a propria volta alcune feature particolari ed interessanti, come ad esempio l’accesso rapido ai comandi del player musicale, le notifiche ed un’area per effettuare uno swipe per sbloccare lo smartphone.

Il display secondario posteriore del selfie-phone brevettato da Samsung sembra avere un formato simile a quello presente sul lato opposto, al netto delle dimensioni e dell’orientamento che sono chiaramente diversi. Inoltre pare che agli utenti venga offerta la possibilità di spostare delle immagini da un display all’altro, sebbene in determinate situazioni si rendano necessari dei crop.

Come detto, la principale utilità del display secondario è legata ai selfie e non si fa menzione né di un’altra fotocamera né di un pulsante di scatto dedicato, anche se pare che il display anteriore sembra farne le veci. Il brevetto di Samsung contiene anche idee di come il display posteriore potrebbe tornare utile anche quando l’utente stia scattando una normale foto, utilizzando come “mirino” il display principale, con quello secondario sfruttato ad esempio per mostrare immagini che catturino l’attenzione dei bambini mentre li si sta fotografando.

Come al solito, ovviamente, l’esistenza di un brevetto non garantisce che un prodotto del genere verrà effettivamente realizzato, ma è ugualmente interessante, soprattutto perché propone una nuova ipotesi di utilizzo del chiacchierato display flessibile di Samsung (atteso al debutto sull’ormai famoso Galaxy X).

Il selfie-phone con display posteriore brevettato da Samsung è espressione di un’idea sicuramente diversa rispetto a quanto visto finora in precedenti brevetti, di un approccio al design degli smartphone decisamente fuori dagli schemi convenzionali. Nella galleria che segue potete vedere altre immagini di questo nuovo brevetto di Samsung.