Samsung Galaxy Fold potrebbe non essere l’unica freccia nell’arco del produttore sud-coreano. Secondo quanto riporta Bloomberg, Samsung starebbe lavorando a due nuovi dispositivi pieghevoli alla ricerca di un iniziale vantaggio nel neonato segmento di mercato.

Oltre al Galaxy Fold, mostrato durante il Galaxy UNPACKED 2019, Samsung sembra essere impegnata con due altri pieghevoli dotati di soluzioni differenti: il primo dovrebbe avere un design a conchiglia, con sviluppo verticale, l’altro piegarsi verso l’esterno in stile Huawei Mate X.

Del resto, il nuovo segmento dei device pieghevoli ha appena debuttato e ancora non si sa quale sarà il formato preferito dal grande pubblico. Ha dunque senso che i produttori, in questo caso Samsung, siano pronti a sperimentare dispositivi dotati di soluzioni e design differenti; dello stesso avviso è Bryan Ma, vice presidente della ricerca sui dispositivi presso l’IDC:

Nessuno sa ancora quale sia il design ideale, i tempi sono maturi per la sperimentazione. Molti di questi progetti non avranno successo, ma le industrie del settore impareranno preziose lezioni lungo la strada.

Secondo le indiscrezioni, Samsung avrebbe intenzione di svelare il pieghevole a conchiglia verso la fine dell’anno o l’inizio del prossimo e starebbe utilizzando dei mock-up per il perfezionamento del design. Questo device sarebbe dotato anche di un display esterno (magari per visualizzare le notifiche senza doverlo aprire), ma dipenderà anche dalla risposta degli utenti a Galaxy Fold.

Per quanto riguarda invece il secondo dispositivo, dotato di un display pieghevole verso l’esterno, sembra che esista già sotto forma di prototipo e dovrebbe uscire in seguito; data l’assenza di uno schermo aggiuntivo, quest’ultimo sarà più sottile, almeno secondo quanto riportato. Samsung potrebbe inoltre adottare sui nuovi smartphone il sensore di impronte ultrasonico che abbiamo già visto su Galaxy S10 e S10+.

Tornando invece su Galaxy Fold, Samsung starebbe lavorando a miglioramenti sulla durabilità del pannello, con l’intento di eliminare una piega che potrebbe comparire dopo circa 10.000 piegature. Tale piega si svilupperebbe su una pellicola protettiva che copre il sensore tattile legato al display sottostante. Per questo motivo il produttore starebbe considerando una sostituzione gratuita per gli acquirenti.

Di recente il CEO di Huawei ha criticato la soluzione adottata da Samsung sul Fold, e la risposta non si è fatta attendere. Secondo Eui-suk Chung, vicepresidente esecutivo del reparto Ricerca e Sviluppo di Samsung, il design con schermo all’esterno è stato inizialmente accantonato perché non gradito al pubblico (si riferisce probabilmente a dei focus group, NdR), e ha aggiunto:

Con una soluzione verso l’esterno puoi chiudere completamente il dispositivo, ma il display rimane esposto, il che significa che risulta suscettibile a qualunque tipo di errore dell’utente. Potresti toccarlo per sbaglio, o chiamare qualcuno per errore. E se ti cade, il display è più suscettibile ai danni.

Dopo averci lavorato per otto anni, collaborando anche con Google per adattare Android, Samsung prevede la produzione di almeno 1 milione di smartphone pieghevoli durante il 2019. I pieghevoli saranno veramente il futuro secondo voi?