Non è solo Apple lo spauracchio di Samsung, che è stata recentemente condannata da una giuria federale in Texas per aver infranto un brevetto posseduto dal Korea Advanced Institute of Science and Technology.

La multa ammonta a ben 400 milioni di dollari, una somma che secondo Samsung è decisamente spropositata, tanto che il colosso sud coreano ha già preannunciato il ricorso. Anche Qualcomm e GlobalFoundries sono state riconosciute colpevoli di infrazione di brevetto ma non è stata comminata loro alcuna sanzione.

Il brevetto in questione è legato alla tecnologia FinFET, da tempo utilizzata da Samsung nei propri processi produttivo. Secondo la giuria il comportamento di Samsung è stato premeditato e per questo il giudice potrebbe arrivare a triplicare la sanzione iniziale, il che si tradurrebbe in una multa ancora più salata di quella comminata inizialmente nella causa contro Apple.

Samsung starebbe considerando varie opzioni, tra cui anche quella dell’appello, in quanto afferma di aver collaborato con l’università nello sviluppo della tecnologia e non considera giusto il verdetto. È probabile dunque che risentiremo presto parlare di questo caso, visto che coinvolge praticamente tutta la produzione di chip del gruppo asiatico e l’impatto economico futuro potrebbe essere decisamente importante anche per una compagnia delle dimensioni di Samsung.