Mancano ormai poche settimane al Samsung Unpacked, che il prossimo 5 agosto ci svelerà la serie Samsung Galaxy Note 20, alla quale potrebbero fare da contorno anche Samsung Galaxy Z Fold2 e, ma qui le certezze sono poche, anche Samsung Galaxy Z Flip 5G.

Oggi facciamo il punto della situazione con alcune novità, indiscrezioni e dettagli resi noti da leaker, video hands-on e analisi del codice, che svelano numerose informazioni utili.

Samsung Galaxy Note 20 Ultra

Del nuovo flagship, in particolare della variante Ultra, sappiamo già parecchie cose, grazie anche a informazioni “sfuggite per errore” a Samsung. Oggi vi mostriamo altri render che stanno circolando su Weibo, il noto social network cinese, e altre informazioni provenienti da un nuovo video hands-on realizzato da Jimmy is Promo, che già qualche settimana fa aveva postato numerose immagini reali.

Niente anticipazioni hardware stavolta, quanto piuttosto una carrellata delle opportunità offerte dalla fotocamera posteriore, con numerosi dettagli sul software. Non ci sono novità nel design dell’interfaccia della fotocamera, ma arriva la conferma che non ci sarà più lo zoom digitale 100x, criticato dagli utenti per la sua scarsa qualità.

Al suo posto avremo uno zoom che si spingerà fino a 50x, con lo zoom ottico a 5x e una ultra grandangolare a 0,5x, numeri che garantiscono ampie possibilità di scatto. C’è la conferma che sarà possibile girare video in 8K, a 24 frame al secondo, ma anche in 4k (24/30/60 fps), FullHD (24/30/60/120 fps) e un HD a 30 fps. E non mancherà la possibilità di registrare video in formato cinematografico, con un aspect ratio di 21:9.

Per gli utenti avanzati ci saranno alcune funzioni “Pro” come gli istogrammi e la possibilità di gestire in maniera accurata i controlli audio durante le registrazioni. E dagli screenshot, che trovate qui sotto, si evince che Samsung Galaxy S20 Ultra supporterà Nearby Share, che potrebbe essere disponibile per tutti proprio in tempo per il debutto sul mercato del nuovo flagship.

Nella galleria sottostante trovate anche un paio di nuovi render della colorazione rame, che confermano la presenza del supporto 5G e l’esistenza di uno smartwatch e di nuove cuffie che saranno presentate il 5 agosto.

A seguire invece un nuovo video hands-on con le funzioni della fotocamera.

Samsung Galaxy Z Fold2

Potrebbe essere Samsung Galaxy Z Fold2 il nome della seconda generazione del primo smartphone pieghevole in assoluto, erede di quel Galaxy Fold che non ha avuto vita facile lo scorso anno. Il nome appare in quello che sembra un render ufficiale anche se particolarmente sgranato, che ci mostra quali potrebbero essere le linee del nuovo top di gamma.

Il design sembra decisamente migliore rispetto al modello originale, con linee arrotondate, uno schermo “esterno” con cornici decisamente ridotte e una fotocamera posteriore il cui design sembra ripreso da quello della serie S20 e della prossima Note 20.

Samsung potrebbe dunque portare tutti i pieghevoli sotto un; unica serie, Galaxy Z, differenziandoli con il suffisso, Fold per il vero e proprio pieghevole in grado di trasformarsi da tablet in smartphone, o Flip come il modello che ricorda i vecchi telefoni a conchiglia.

Samsung Galaxy Z Flip 5G

E chiudiamo questa ampia carrellata dedicata a Samsung proprio con Samsung Galaxy Z Flip 5G, la nuova variante dello smartphone presentato a febbraio insieme alla serie Galaxy S20. È Max Weinbach di XDA Developers a trovare alcune anticipazioni succose analizzando alcuni file di sistema del firmware del nuovo pieghevole.

Lo smartphone avrà lo schermo frontale con fattore di forma 25:9, quindi particolarmente allungato, mentre lo schermo principale avrà un fattore di forma 5:4, alquanto insolito. Entrambi gli schermi, sia quello interno che quello esterno, avranno un foro per alloggiare una fotocamera, durante la registrazione di un video sarà possibile scegliere se usare il microfono frontale, quello posteriore, entrambi, un microfono Bluetooth o uno USB.

Anche in questo caso, come già visto nelle anticipazioni su Note 20 Ultra, sarà possibile registrare video in 8K e con aspect ratio di 21:9, adatti al cinema. L’analisi del software conferma la possibilità di visualizzare gli istogrammi, di conoscere la lunghezza focale (anche sulla serie Note 20), anteprime e informazioni nello schermo esterno utilizzando la fotocamera posteriore, Night Hyperlapse in modalità Flex, impostazioni personalizzate per la modalità Single Take, registrazioni dinamiche che potrebbero portare ai video 8K a 60 fps e conferme sull’arrivo della “modalità luna”.

Potete trovare la (lunga)  lista di novità, molte delle quali interessanti per gli appassionati di fotografia, nella serie di Tweet pubblicati da Max Weinbach a questo indirizzo.