Nonostante Samsung Galaxy S9Samsung Galaxy S9 Plus siano tra gli smartphone Android più evoluti disponibili sul mercato, se non i migliori in assoluto, hanno ancora qualche lacuna nel riconoscimento del volto. Nonostante infatti sia presente tale funzione, è facilmente aggirabile con una foto o con un video, visto che utilizza una tecnologia bidimensionale.

Le cose però sono destinate a cambiare, almeno secondo quanto riporta il Korea Herald, secondo cui alcuni partner di Samsung starebbero già lavorando allo sviluppo di un sistema di riconoscimento tridimensionale in grado di offrire un livello di sicurezza paragonabile a quello di FaceID di iPhone X.

In particolare sarebbero interessate la compagnia israeliana Mantis Vision e la coreana Namuga, quest’ultima responsabile della fornitura dei moduli 3D per le telecamere Intel RealSense. La nuova tecnologia dovrebbe garantire un livello di sicurezza tale da consentirne l’uso anche con Samsung Pay, anche se la sicurezza della scansione tridimensionale del volto non è così sicura come altri metodi. Secondo Apple infatti può essere ingannata da un gemello e, in alcuni casi limite, anche da un familiare.

Sembra inoltre che il prossimo anno sarà quello giusto anche per il lettore di impronte digitali integrato nel display, con una tecnologia che avrebbe dovuto debuttare con Samsung Galaxy S8 e che invece è stata a lungo rimandata per la sua scarsa precisione e affidabilità. C’è ancora dunque parecchio tempo per affinare una soluzione che è stata cancellata anche da Samsung Galaxy Note 9 per dare più tempo agli ingegneri coreani e arrivare sul mercato con una soluzione molto valida.

Sentiremo ancora parlare di queste tecnologie anche se ci vorrà un anno prima del debutto del nuovo Samsung Galaxy S. Anche il colosso sud coreano dovrà ricorrere all’odiato notch o sarà in grado di trovare una soluzione più gradevole dal punto di vista estetico? Il box dei commenti è a vostra disposizione.