Il 2019 potrebbe essere l’anno in cui “esploderà” la moda degli smartphone con sensore di impronte digitali integrato nel display e Qualcomm potrebbe essere una delle principali artefici di tale tendenza.
Il popolare produttore di processori, infatti, ha già sviluppato una propria soluzione basata sulla tecnologia ad ultrasuoni e che dovrebbe essere migliore di quella attualmente offerta da aziende come Synaptics.
Questo nuovo sensore di Qualcomm dovrebbe esordire già entro la fine del 2018 o all’inizio del 2019, probabilmente su uno smartphone di Samsung.
La partnership tra Qualcomm e Samsung suggerisce che potremmo vedere questa tecnologia portata persino sugli smartphone di fascia media già nel corso del prossimo anno, rendendo così i sensori di impronte nel display decisamente più popolari di quanto non lo siano adesso.
Anche MediaTek sta lavorando su una tecnologia simile con Goodix e probabilmente sarà sfruttata da produttori di telefoni cinesi come Lenovo, Huawei e Xiaomi, così da offrire un’alternativa convincente al mercato.