Trimestre da record quello che si è chiuso a settembre per Samsung, che ha fatto segnare un nuovo massimo storico per quanto riguarda i profitti operativi, anche se la divisione mobile non ha brillato particolarmente.

Confermando le previsioni degli analisti, il profitto operativo nel Q3 2018 ha raggiunto i 17.570 miliardi di won, circa 13,6 miliardi di euro, un nuovo record per il gruppo sud coreano. La parte del leone l’ha fatta la divisione legata alla produzione di chip, che ha portato nelle casse di Samsung un profitto operativo di circa 10,5 miliardi di euro, a fronte di un fatturato di oltre 19 miliardi di euro.

Decisamente meno brillanti i risultati della divisione mobile, che a fronte di entrate per 19,16 miliardi di euro ha fatto registrare un profitto operativo di “appena” 1,7 miliardi di euro. I risultati poco incoraggianti sono dovuti principalmente a un declino nella fascia medio bassa del mercato e alla repentina crescita dei costi di marketing.

Per il 2019 Samsung conta di ottenere risultati decisamene migliori grazie agli smartphone pieghevoli e alla tecnologia 5G, insieme a una nuova strategia che porti nuovi clienti, soprattutto i più giovani, a scegliere i prodotti Samsung.

Nel 2019, dopo aver presentato il suo primo smartphone pieghevole, Samsung proporrà gli schermi pieghevoli anche per le auto e per i notebook, consolidando così la divisione OLED cha ha ottenuto risultati decisamente positivi in questo trimestre. Il gruppo asiatico punta anche a rafforzare la propria posizione come produttore di chip con una variegata offerta di modem 5G, sensori 3D, lettori di impronte nel display e chip dedicati ai dispositivi IoT e alle automobili.