Sono passate soltanto poche ore da quando il nuovissimo smartphone di Samsung è stato rilasciato ufficialmente e, nonostante ciò, un gruppo di intraprendenti russi ha deciso di eseguire il primo teardown del Samsung Galaxy Note 9.

Non è finita qui. Oltre a mettere a nudo l’appena annunciato smartphone di Samsung, l’hanno anche comparato con il Samsung Galaxy Note 8, modello dello scorso anno.

Primo teardown del Samsung Galaxy Note 9 (1)

Come si può osservare dell’immagine e come abbiamo visto dalla scheda tecnica, il Samsung Galaxy Note 9 monta una batteria più grande rispetto al suo predecessore, ma stavolta gli ingegneri Samsung hanno preferito lasciare invariata la densità delle celle per evitare un altro flop in pieno stile Samsung Galaxy Note 7.

La batteria ora occupa più spazio all’interno del dispositivo e proprio per recuperare questo spazio extra necessario, una magia ingegneristica è riuscita a restringere e adattare un circuito alla nuova batteria.

Nella foto a sinistra vengono messi a confronto i due alloggiamenti della S Pen, che risultano essere diversi tra loro, ovvero più robusto quello del nuovo Samsung Galaxy Note 9 rispetto a quello del Samsung Galaxy Note 8. Di conseguenza, il nuovo alloggiamento è meno soggetto alle rotture.

Nella foto a destra si possono osservare le due schede principali, più piccola quella del Samsung Galaxy Note 9 e con una porta USB Type-C più semplice da sostituire e anche meno costosa. L’altoparlante, invece, ha dimensioni maggiori sul Samsung Galaxy Note 9, quindi dovrebbe garantire una qualità audio più elevata.

Primo teardown del Samsung Galaxy Note 9 (4)

In questa ultima foto si può vedere quella che è la parte più interessante del primo teardown del Samsung Galaxy Note 9, ovvero la piastra in rame per la dissipazione del calore. Solitamente, negli smartphone di fascia alta, vengono utilizzati dei tubi di rame.

Questo significa che la piastra, avendo dimensioni maggiori, può garantire una maggiore resistenza al calore, in modo da evitare il surriscaldamento del dispositivo e il rallentamento dello smartphone in caso di utilizzo ad alte temperature.

Tirando le somme, si può dire che la costruzione del Samsung Galaxy Note 9 è molto diversa da quella del Samsung Galaxy Note 8, in positivo. La qualità è più alta e i costi di riparazione sono più bassi. L’unico tasto dolente del Samsung Galaxy Note 9 è il nuovo display curvo che, nel caso in cui lo si dovesse sostituire, avrebbe un costo molto elevato.

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