Nel caso in cui qualcuno avesse ancora dubbi sul fatto che Samsung punterà su un sensore per il riconoscimento delle impronte digitali integrato nel display con gli smartphone della gamma Samsung Galaxy S10, nelle scorse ore è arrivata un’altra conferma.

Analizzando il codice dell’applicazione Samsung Pay, infatti, lo staff di XDA Developers ha scovato due riferimenti espliciti ad uno scanner per le impronte digitali integrato nel display e in un caso vi è anche il legame con il nome in codice usato per individuare la serie Samsung Galaxy S10.

In sostanza, l’app Samsung Pay dovrebbe controllare se il dispositivo ha uno scanner di impronte digitali in-display e, nel caso affermativo, adeguare l’interfaccia per creare più spazio.

Resta da capire se tale feature sarà condivisa da tutti i modelli o sarà una prerogativa soltanto di alcuni.

E sempre a proposito di funzionalità che potrà vantare il Samsung Galaxy S10, una ha già fatto il proprio esordio sul Samsung Galaxy A8s e riguarda la possibilità di avviare la fotocamera con uno swipe sul sensore frontale, così come mostrato dal seguente video:

L’unica differenza è la posizione della fotocamera frontale nei prossimi top di gamma del colosso coreano, che dovrebbe essere nell’angolo in alto a destra.

Per quanto riguarda il Samsung Galaxy S10 Plus, infine, dal database di Geekbench arriva un dato strano, in quanto i risultati fatti registrare sono probabilmente più bassi di quelli attesi:

In particolare si tratta della versione animata da un processore Exynos 9820 e dotata di 6 GB di RAM e il risultato ottenuto è ben più basso rispetto a quello della variante con CPU Qualcomm Snapdragon 855 (3.413 punti nel test single-core e 10.256 punti in quello multi-core).

Solitamente le varianti con processore Exynos sono meno potenti quando si tratta di benchmark, quindi ci si può aspettare un punteggio leggermente inferiore ma differenze così grandi sono insolite e suggeriscono che il modello in questione potrebbe non essere ancora completamente ottimizzato.