Non c’è solo il primo smartphone pieghevole di Samsung, con la nuova tecnologia Infinity Flex, al centro dell’attenzione oggi, ma anche la nuova interfaccia One UI, annunciata ieri sera nel corso della Samsung Developer Conference.
L’interfaccia sarà rilasciata in concomitanza con l’aggiornamento a Android 9 Pie di Samsung Galaxy S9, Samsung Galaxy S9 Plus (che sono inclusi nel programma beta) e Samsung Galaxy Note 9, che invece dovrà attendere ancora.
Nel corso dell’evento Samsung non ha parlato dei top di gamma dello scorso anno, ovvero Samsung Galaxy S8, Samsung Galaxy S8 Plus e Samsung Galaxy Note 8, lasciando aperto qualche spiraglio, che però potrebbe essere stato subito chiuso da un portavoce del gruppo sud coreano.
La conferma è arrivata direttamente ai colleghi di Tom’s Guide: secondo loro, Samsung Galaxy S8, S8 Plus e Note 8 non dovrebbero ricevere l’aggiornamento alla nuova Samsung One UI, ma la notizia apre qualche interrogativo. È già stato confermato che i tre flagship dello scorso anno riceveranno, insieme ad alcuni modelli delle serie A e J, l’aggiornamento a Android 9 Pie e sembra poco plausibile che vengano utilizzate diverse versioni dell’interfaccia.
Se la notizia fosse ulteriormente confermata, Samsung dovrebbe utilizzare una evoluzione della Samsung Experience per portare Android 9 Pie sui dispositivi più datati, e portare avanti lo sviluppo di One UI per gli smartphone in arrivo nel 2019. Appare più sensato l’utilizzo di una versione ridotta dell’interfaccia, senza alcune componenti che potrebbero causare rallentamenti o malfunzionamenti sui dispositivi più datati.
Scopriremo nei prossimi giorni quale sarà la strategia per gli aggiornamenti dei dispositivi più “vecchi”, visto che sembra decisamente improbabile che Samsung decida di cancellarli tutti e dedicarsi esclusivamente alla nuova interfaccia utente.
Vai a: Samsung One UI è la nuova rivoluzionaria interfaccia, anche per smartphone pieghevoli
Aggiornamento del 9 novembre: secondo Ice Universe, noto e affidabile leaker, Samsung One UI dovrebbe essere disponibile anche per i tre smartphone dello scorso anno (S8, S8+ e Note 8). C’è tanta confusione al momento, quindi aspettiamo che sia Samsung a commentare la cosa.