L’ufficio amministrativo incaricato di rilasciare i brevetti e i marchi depositati negli Stati Uniti d’America (United States Patent and Trademark Office) ha rilasciato un brevetto per Samsung originariamente presentato nel 2015.

Il brevetto in questione delinea una funzionalità integrata nel cinturino di uno smartwatch che sarebbe in grado di misurare la composizione corporea di chi lo indossa, permettendo all’utente di misurare la sua percentuale di grasso corporeo utilizzando alcuni modelli di dispositivi indossabili prodotti in futuro da Samsung.

Un dispositivo che esamina la composizione corporea utilizza l’analisi dell’impedenza bioelettrica (BIA) che calcola un rapporto tra grasso e umidità utilizzando una corrente AC a bassa intensità e analizzando la resistenza elettrica tra tessuti adiposi e tessuti non adiposi.

Secondo i disegni del brevetto che potete vedere qui sotto, sono presenti due elettrodi all’interno del cinturino che entrano in contatto con il polso di chi lo indossa e altri due elettrodi si trovano all’esterno del cinturino in cui l’utente posiziona due dita.

Attualmente l’analisi della composizione corporea misurata con BIA viene eseguita con attrezzature più ingombranti e integrare questo tipo di tecnologia in uno smartwatch potrebbe essere utile per monitorare i progressi nel tempo, inoltre permetterebbe a Samsung di competere con Apple che ha introdotto il supporto per l’ECG con Apple Watch 4, anche se un brevetto non sempre garantisce che l’invenzione entrerà nella produzione di massa.

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