Negli ultimi tempi il mercato cinese ha messo sotto pressione Samsung, passata da uno share di circa il 20% nel 2013 ad appena l’1% fatto registrare lo scorso anno.

Un segnale positivo per il colosso coreano arriva dalla serie Samsung Galaxy S10 che, stando ai primi report, sta facendo registrare buone vendite in Cina e potrebbe aiutarlo a riconquistare parte del terreno perduto in questi anni.

Nei mesi scorsi Samsung ha apportato diverse modifiche alla sua divisione cinese, semplificando le operazioni e sostituendo i capi locali: la nuova strategia prevede ora di concentrarsi sui consumatori che sono disposti a spendere di più per i prodotti premium.

E restando in casa Samsung, l’amministratore delegato ha dichiarato che il mercato degli smartphone è in rallentamento e per tale motivo il produttore si dedicherà molto alla realizzazione di componenti da vendere ad altri OEM.

Il colosso coreano prevede di continuare a investire nella produzione di semiconduttori, in quanto si trova ad affrontare la dura concorrenza di TSMC e probabilmente si dedicherà anche alla realizzazione di attrezzature per apparecchiature di rete, un business altamente competitivo e che vede impegnati produttori importanti come Huawei, Nokia e ZTE.