Eseguire dei drop test “scientifici” e confrontabili, magari tra smartphone diversi, è tutt’altro che semplice per la casualità dei punti in cui di solito avvengono gli impatti, ma il metodo di SquareTrade che utilizza un piedistallo per scaraventare al suolo alla stessa maniera ogni smartphone in test, va molto vicino al concetto di “prova scientifica”.

Per cui vale la pena mostrarvi i risultati conseguiti dai tre nuovi top di gamma di Samsung, Galaxy S10e, Galaxy S10 e Galaxy S10+, che evidenziano come non vi siano cambiamenti rispetto alla line up precedente. La sola novità del 2019 è Samsung Galaxy S10e, il quale ha raggiunto risultati non entusiasmanti.

Il più piccolo dei tre infatti già alla prima caduta con impatto sul fronte ha riportato la rottura dello schermo, e non ha brillato neppure sul secondo impatto, quello sul retro: in questo caso si è frammentato anche il vetro protettivo delle fotocamere, danno che i fratelli maggiori sono riusciti ad evitare.

La palma del migliore è andata al Galaxy S10 “standard” che ha mantenuto la funzionalità nonostante le crepe diffuse sulle superfici. “Comunque – si legge in video – il Galaxy S10 è sopravvissuto addirittura in modo migliore del potente iPhone XS Max”.

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