Samsung dell’avanguardia tecnologica fa il suo motto ed ormai lo sappiamo tutti, e per questo oggi vorremo parlarvi di una funzionalità che hanno introdotto in un device che ha riscosso un successo conclamato. Stiamo parlando di Samsung Galaxy Note 2 e della sua funzione Quick Glance che sfrutta il sensore di prossimità, di cui proponiamo un video, anche per chi non la conoscesse.

In questo video di Sammobile si può vedere in dettaglio come in Corea del Sud gli ingegneri informatici si siano dati da fare per sviluppare la funzionalità basata sul sensore di cui prima. Quick Glance, appunto per mezzo del sensore di prossimità, reagisce ad uno “Swype” della mano vicino al telefono riattivandolo. Questo gesto, lento e pacato, farà risvegliare il telefono, o meglio il phablet, mostrando a schermo le principali notifiche che ci possano interessare.

Una funzionalità davvero interessante e di cui non ci siamo occupati prima, ma che certamente apre gli occhi su quanta potenza si possa racchiudersi in uno qualsiasi dei nostri smartphone. Tutti infatti hanno ormai integrato un sensore di prossimità che, in principio disattiva lo schermo ed il pannello touch quando lo avviciniamo all’orecchio in conversazione. Adesso Galaxy Note 2 riesce, con il suo software studiato ad-hoc, a sfruttarlo anche per riattivarsi, giusto il tempo di visualizzare qualche notifica.

Una potenza in questo caso sfruttata per un uso “informativo” che certamente lascia davvero soddisfatti del prodotto acquistato. Chi di voi ha un Galaxy Note 2 e trova questa funzione interessante? C’è invece chi la ritiene una mera caratteristica, ripudiandola alla stregua di “Bloatware”? Fateci sapere che ne pensate della funzione Quick Glance.

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