Samsung Electronics, leader mondiale in ambito di tecnologia dei semiconduttori e ricerca, ha presentato oggi una serie di innovazioni fondamentali per il futuro ad alte prestazioni di calcolo e dispositivi connessi, ma anche dei nuovi centri di ricerca e sviluppo in ambito AI!

Tecnologia di processo costruttivo

“La tendenza verso un mondo più intelligente e connesso ha portato l’industria a richiedere di più ai fornitori di silicio.

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Per soddisfare questa domanda, la Samsung Foundry sta promuovendo l’innovazione nel settore del silicio che, in ultima analisi, darà alle persone l’accesso a dati, analisi e intuizioni in modi nuovi e precedentemente impensati per migliorare la vita umana. Per noi è fondamentale raggiungere il successo in quest’ambito per la prima volta con i nostri futuri chip di nuova generazione”.

Charlie Bae, vicepresidente esecutivo e responsabile del team vendite e marketing Foundry di Samsung Electronics

All’annuale “Samsung Foundry Forum (SFF) 2018 USA”, Samsung Foundry ha chiarito il suo obiettivo di voler fornire ai suoi clienti dei chip potenti ma efficienti dal punto di vista energetico, programmando di arrivare a una tecnologia di processo fino a 3 nanometri.

  • 7LPP (7 nm Low Power Plus): la prima tecnologia di processo a semiconduttori a utilizzare una soluzione di litografia EUV, che dovrebbe essere pronta per la produzione nella seconda metà di quest’anno per arrivare disponibile per la prima metà del 2019;
  • 5LPE (5 nm Low Power Early): Grazie a un’ulteriore innovazione, 5LPE consentirà una maggiore scalabilità dell’area e vantaggi riguardanti un bassissimo consumo energetico;
  • 4LPE/LPP (4 nm Low Power Early/Plus): L’uso della tecnologia FinFET per arrivare alla produzione di celle più piccole e migliori prestazioni, il tutto con un processo a 4 nm;
  • 3GAAE/GAAP (3 nm Gate-All-Around Early/Plus): l’architettura dei dispositivi di nuova generazione utilizzata sarà la GAA. Per superare le limitazioni fisiche esistenti, Samsung sta sviluppando una sua particolare variante in grado di rendere possibile ciò che fino a oggi è considerato impossibile.

Tutti questi processi evolveranno in continuazione, portando un continuo miglioramento anche negli ambiti in cui vengono utilizzati come datacenter, veicoli autonomi e molto altro. Il fine ultimo, oltre a rafforzare la leadership tecnologica dell’azienda, è quello di fornire a ciascun cliente le migliori tecnologie esistenti: giusto per fare un esempio, Galaxy S10 potrebbe essere già il primo dispositivo dell’azienda ad avere un cuore a 7 nm.

Tutto entusiasmante, ma Samsung non ha descritto quanto tempo impiegherà a realizzare tutti i miglioramenti tecnologici successivi al processo a 7 nm, e nemmeno le variazioni nel costo per transistor.

Centri di ricerca

Inoltre, Samsung Research ha annunciato oggi i piani per la costruzione di tre centri di intelligenza artificiale per rafforzare lo sforzo della società in questo settore di nuova generazione. Con l’aggiunta dei centri di Cambridge (Regno Unito) il 22 maggio, Toronto (Canada) il 24 maggio e Mosca (Russia) il 29 maggio, Samsung Research gestirà in totale cinque centri AI in tutto il mondo, prevedendo di espandere il suo numero di ricercatori per un totale di circa 1.000 in tutto il mondo entro il 2020.

“Samsung ha una lunga storia di innovazione e siamo entusiasti di portare quella stessa passione e la leadership tecnologica per AI.

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Con i nuovi centri AI e il reclutamento di esperti leader nel settore, il nostro obiettivo è quello di rivoluzionare il settore dell’AI”.

Hyun-suk Kim, presidente e responsabile della ricerca di Samsung

“Questo nuovo centro rappresenta il nostro impegno per il progresso dell’intelligenza artificiale.

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“Le nostre ricerche ci aiuteranno a comprendere meglio il comportamento umano esplorando aree come il riconoscimento delle emozioni e ad ampliare ulteriormente i confini della comunicazione incentrata sull’utente per sviluppare tecnologie dell’intelligenza artificiale che migliorino la vita delle persone”.

Andrew Blake, ex-direttore del laboratorio Cambridge di Microsoft e pioniere nello sviluppo della teoria e degli algoritmi che possono rendere possibile per i computer il comportarsi come macchine vedenti.

Nella sua visione di AI, Samsung si concentra su cinque aspetti fondamentali per guidare la sua ricerca:

  • personalizzazione incentrata sull’utente;
  • “always learning”, attraverso un continuo auto-apprendimento dai dati;
  • “always there” come servizio ambientale;
  • “always helpful” con minimizzazione dell’intervento dell’utente e della risposta alle richieste;
  • “always safe” per garantire la sicurezza e la privacy dell’utente.

Mentre lavorano intorno a questi punti focali, i nuovi centri AI sfrutteranno ambienti di ricerca all’avanguardia per portare le capacità di Samsung AI a nuovi livelli. Nei prossimi anni infatti, i dispositivi IoT saranno integrati con AI e genereranno una vasta gamma di dati in grado di fornire informazioni complete sulla vita degli utenti, proponendo ottimizzazioni sulle proprie preferenze e comportamenti.