Così come avviene per ogni smartphone top di gamma, anche il Samsung Galaxy Note 9 a distanza di qualche giorno dalla sua presentazione è il protagonista di un teardown, grazie al quale possiamo osservare da vicino le sue componenti e farci un’idea del lavoro di ingegnerizzazione del suo produttore.

Il Samsung Galaxy Note 9 protagonista dell’odierno teardown è un modello statunitense commercializzato da AT&T e animato da un processore Qualcomm Snapdragon 845 (alcune componenti, pertanto, saranno diverse da quelle della variante internazionale, ossia quella che sarà venduta anche in Italia).

Tra le componenti trovate vi sono una memoria flash UFS 2.1 da 128 GB realizzata da Samsung, un controller NFC 80T17 prodotto da NXP, un modulo Wi-Fi / Bluetooth KM8509176 di Murata, un amplificatore audio di Maxim e  un amplificatore di potenza di Avago (Broadcom).

A seguire una galleria con le immagini di alcune delle componenti dello smartphone:

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