Si stanno intensificando i rumor relativi a Samsung Galaxy S11+, la versione più performante del nuovo top di gamma targato Samsung, che dovrebbe arrivare sui mercati internazionali nei primi mesi del 2020.

A fornirci nuove anticipazioni è il leaker Ice Universe che con un tweet molto stringato ci rivela una importante informazione relativa alla fotocamera posteriore del nuovo flagship. Samsung dovrebbe utilizzare un sensore principale da 108 megapixel, non una novità assoluta visto che ha fatto il suo debutto su Xiaomi Mi Note 10 qualche settimana fa.

La vera novità starebbe, secondo Ice Universe, nel fatto che Samsung utilizzerebbe una tecnologia di pixel binning 9 in 1, unendo quindi nove pixel adiacenti per crearne uno decisamente grande, in grado di acquisire maggiori informazioni, soprattutto in scarse condizioni di illuminazione.

Il risultato finale sarebbe dunque un sensore in grado di scattare foto a 12 megapixel, ma con pixel da 2,4 micron, decisamente molto grandi rispetto alle soluzioni messe in campo finora dalla concorrenza. Si tratta della soluzione più grande mai vista finora su uno smartphone, che oltre a catturare più luce dovrebbe consentire una drastica diminuzione del rumore, in particolare quando la luce inizia a calare.

Al momento si tratta di indiscrezioni non confermate ufficialmente da Samsung e da prendere quindi con le pinze, ma solitamente Ice Universe è un leaker affidabile per cui è probabile che assisteremo a un deciso miglioramento delle capacità fotografiche degli smartphone nel 2020, a partire proprio dai nuovi flagship del colosso sud coreano.