Samsung ha da poco ottenuto un nuovo brevetto dallo USPTO (US Patent & Trademark Office) relativo a un nuovo smartphone con schermo flessibile che può essere esteso a seconda delle necessità.

Come mostrano gli schemi allegati alla richiesta di brevetto lo schermo dello smartphone, ma la tecnologia potrebbe essere applicata anche ad altre tipologie di prodotti, può essere fatto scorrere verso l’alto, svelando una porzione che se non utilizzata è in qualche modo ripiegata nella parte inferiore del dispositivo.

Il movimento sarebbe reso possibile dalla piastra posteriore 180 indicata nella figura 1C e farebbe in sostanza scorrere il frame dello smartphone rivelando una diversa porzione dello schermo. Grazie al sensore 1610, visibile nella Fig. 16, lo smartphone sarebbe inoltre in grado di calcolare le esatte dimensioni dello schermo, per adattare le coordinate della superficie touch e di conseguenza tutta l’interfaccia utente.

Nel brevetto sono descritti anche i numerosi sensori che accompagnerebbero il nuovo dispositivo, tra cui un sensore di presa, uno di umidità, un sensore di colore e altri più tradizionali, già visti sui modelli attualmente in commercio.

Grazie a questa soluzione sarà possibile aumentare le dimensioni dello schermo a seconda delle esigenze, o ridurre quanto meno l’ingombro quando lo smartphone non è in uso. Rimarrà solo un esercizio di stile, come già avvenuto in passato, o vedremo presto il primo smartphone con schermo estensibile? Fateci sapere nel box dei commenti cosa ne pensate di questa soluzione rivoluzionaria di Samsung.