Sono bastate davvero poche ore perché arrivasse il primo teardown di Redmi Note 8 Pro, il nuovo medio gamma presentato solo ieri dalla compagnia cinese e pronto a replicare il successo ottenuto dal predecessore, quel Redmi Note 7 di cui sono state vendute oltre 20 milioni di unità in pochi mesi.

Grazie al disassemblaggio completo dello smartphone è possibile scoprire la qualità costruttiva, le scelte progettuali del team di sviluppo che ha trovato il posto per tutti i componenti, consentendo l’utilizzo di una batteria da 4.500 mAh che non dovrebbe tradire le attese dal punto di vista dell’ergonomia.

È inoltre interessante scoprire dove sono posizionati i componenti principali, come il chipset MediaTek Helio G90T, il modulo di memoria e la memoria UFS 2.1, quali sono i componenti del comparto fotografico, a partire dall’enorme sensore da 64 megapixel, senza dimenticare il sistema di raffreddamento a liquido che permette di tenere sotto controllo le temperature della CPU nelle sessioni di gioco prolungate.

Vi lasciamo dunque alla sequenza fotografica con le descrizioni dei componenti di Redmi Note 8 pro. Le scritte sono in cinese ma nella maggior parte dei casi è davvero semplice riconoscere le parti, grazie alle sigle utilizzate.