Recensione Blitzwolf BW-PSSD1 – Anche se gli smartphone hanno la possibilità di effettuare il backup dei dati su cloud, ci sono situazioni in cui può risultare più comodo utilizzare un disco esterno per velocizzare le operazioni e per praticità.

Immaginate di essere in vacanza e di avere la memoria dello smartphone quasi piena e di aver quasi esaurito il bundle di traffico a vostra disposizione. Il disco portatile di Blitzwolf che abbiamo testato in questi giorni rappresenta un’ottima soluzione, a un prezzo decisamente contenuto. Vediamo dunque come si è comportato nel nostro test su strada.

Materiali e costruzione

Partiamo subito dalle dimensioni decisamente compatte, 100 x 29,5 x 9 millimetri, che vi permettono di infilare il disco SSD praticamente ovunque: in tasca, nella custodia della fotocamera, in borsa o nelle tasche della giacca. Un ingombro ridotto e inferiore al quello del cavo USB Type-C, anche se potete portare con voi il solo adattatore e utilizzare un comune cavo per la ricarica dello smartphone per collegare il disco.

Il disco SSD portatile è realizzato alluminio unibody, con una forma ovale e due inserti in plastica alle estremità, uno chiuso e uno dotato del connettore YSB Type-C e due LED blu. Nella confezione di vendita, molto spartana, troviamo il disco SSD, un cavo USB Type-C/Type-A e un adattatore da Type-A a Type-C per collegare il disco a uno smartphone.

Non servono applicazioni particolari visto che qualsiasi gestore file di Android riconoscerà il disco esterno, a patto che lo smartphone supporti lo standard USB on-the-go (OTG) e vi permetterà di trasferire i file senza problemi.

Prestazioni

Abbiamo testato il disco Blitzwolf BW-PSSD1 principalmente su uno Xiaomi Mi 9T Pro, dotato di connettore USB Type-C 2.0, che non sfrutta quindi in pieno le potenzialità del disco. La velocità di trasferimento, sia in scrittura che in lettura, si attesta sui 35 MB/s, un dato decisamente buono considerati i limiti tecnici.

Collegato a un Mac con porta USB 3.0 le velocità sono decisamente superiori e si attestano sui 400 Mb/s in lettura e circa 350 in scrittura, dati in linea con quanto dichiarato dal produttore. Non abbiamo mai rilevato un eccessivo surriscaldamento, e in questo caso la cover in alluminio sembra fare bene il suo lavoro dissipando in maniera egregia il calore prodotto dai chip di memoria interni.

Le velocità in lettura/scrittura sono risultate molto buone sia trasferendo file di grosse dimensioni, filmati da 3-5 GB, sia trasferendo qualche migliaio di fotografie dal peso di 3-8 MB, senza che ci sia stato alcun rallentamento, anche dopo diversi minuti di utilizzo.

In caso di backup molto lunghi, dai 2 ai 30 minuti, la temperatura del case sale in maniera più evidente, ma non raggiunge mai livelli preoccupanti o tali da creare problemi. Oltre a dissipare bene la temperatura l’alluminio garantisce anche una buona protezione in caso di cadute, anche se è sempre meglio evitarle a priori.

Conclusioni

Questo Blitzwolf BW-PSSD1 ci è piaciuto particolarmente per la sua versatilità, visto che può essere utilizzato come unità di backup, unità esterna per trasferire velocemente dati al computer, ma anche come unità di backup per un computer, fisso o portatile che sia.

Il peso ridotto e il connettore USB Type-C vi permettono di averlo sempre in tasca o comunque a portata di mano e richiede solo l’adattatore Type-A/Type-C, visto che ormai i cavi di alimentazione Type-C sono molto diffusi.

Nel nostro test abbiamo utilizzato il modello dotato di 256 GB di memoria ma per i più esigenti è disponibile anche una versione con 512 GB di spazio disponibile.

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