Se c’è un’azienda su cui bisogna prestare attenzione, quella è certamente Realme. Nata da poco più di un anno, è quella che sta registrando una crescita incredibile, finora mai vista. Infatti, come avevamo visto all’interno della news sul Q3 2019 di Realme, l’azienda aveva segnato una crescita pari al +401,3% rispetto all’anno precedente.

Merito di questo enorme balzo in avanti lo si deve ad una strategia commerciale del tutto simile a quella che Xiaomi aveva attuato diversi anni fa, durante le prime fasi di crescita: prodotti con hardware di modesto livello accompagnati da prezzi molto concorrenziali. Gli ultimi rapporti segnalano 15 milioni di smartphone venduti nel primo anno di vita, con la speranza che il numero possa essere raddoppiato già a partire dal 2020.

Questo è quello che spera Madhav Sheth, il CEO della compagnia, quando parla dei numeri appena visti. L’obbiettivo sarebbe quello di continuare ad attirare l’attenzione dei giovani utenti indiani, ovvero la fascia di popolazione che più di tutte sta rispondendo meglio alla gamma di smartphone presentati da Realme.

Secondo Sheth l’azienda è la settimana compagnia di smartphone con la crescita più rapida, il che la sta portando rapidamente a rubare importanti quote di mercato a Xiaomi, attualmente la prima incontrastata con il 27.1% del mercato indiano. La fine del 2019 dovrebbe anche vedere l’arrivo dei primi negozi per la vendita di smartphoneoffline“, finora un canale di vendita che l’azienda non aveva preso in considerazione per massimizzare i guadagni e ridurre al minimo i costi – proprio come aveva fatto Xiaomi nei primissimi mesi di vita.

Continuando a parlare in parte di Xiaomi ma da un altro punto di vista, il CEO di Huami ha dichiarato che l’azienda di dispositivi wearable non è in competizione con Xiaomi, ma bensì con Huawei. Chi segue il mercato dei wearable sa bene che Huami con la linea Amazfit collabora spesso con Xiaomi, cosa che non li mette automaticamente l’una contro l’altra.

Del resto secondo il CEO di Huami le due aziende non si focalizzano sullo stesso set di caratteristiche, cosa che invece avviene con i prodotti Huawei che vanno ad interessare lo stesso mercato in cui opera Huami.