Dopo un solo anno dalla fondazione, Realme è riuscita a raccogliere consensi quasi ovunque grazie ad un prodotto dall’eccezionale rapporto qualità prezzo come Realme X2 Pro (che abbiamo recensito). L’azienda nata da una costola di OPPO è quella che sta crescendo di più al mondo ed è pure entrata nella top 10 della classifica che raccoglie i brand più giovani.

Il management di Realme è indipendente da quello di OPPO, ma sfrutta le risorse del “genitore”. In futuro non sarà così, non almeno secondo i programmi del colosso cinese che immagina Realme come azienda strutturata per conto proprio, quindi con “il proprio ecosistema e con linee di produzione apposite”.

La recisione del cordone ombelicale avverrà nel momento in cui Realme dimostrasse di saper cavalcare l’onda del successo e dunque di poter avanzare in modo adeguato senza l’apporto di OPPO. In quel momento, questa e Realme condividerebbero esclusivamente l’appartenenza al gruppo BBK Electronics di cui fanno parte anche OnePlus e Vivo.

Del resto OPPO è ben consapevole del fatto che le tre aziende non entrerebbero in competizione: Realme si dedicherebbe alla fascia medio bassa del mercato, OnePlus oramai da tempo staziona su quella medio alta così come Vivo mentre OPPO, tramite la linea Reno, sta tentando di intercettare la clientela premium.