La seconda generazione del Qualcomm Spectra ISP, presentata ieri dal produttore californiano, porta tre importanti novità che miglioreranno le capacità della prossima generazione dei flagship della Snapdragon Mobile Platform. Si parte da un modulo frontale opzionale per il riconoscimento dell’iride per passare a due moduli dedicati al depth sensing, uno attivo e uno passivo.

Il più interessante è sicuramente il modulo per il depth sensing attivo, che grazie a un illuminatore a infrarossi, una fotocamera a infrarossi e un sensore RBG da 16 o 20 megapixel, è in grado di misurare l’effettiva distanza di un oggetto, anche al buio. La tecnologia permetterà una maggiore precisione nel riconoscimento dei volti, una ricostruzione tridimensionale degli oggetti di qualità superiore e la possibilità di migliorare in maniera artificiale la profondità di campo nelle immagini.

Effetti bokeh di qualità superiore quindi, ma anche una migliore stabilizzazione elettronica per migliorare la qualità dei video e maggiori possibilità nel campo della realtà virtuale, aumentata ed estesa, con un occhio di riguardo per le applicazioni che utilizzano algoritmi di localizzazione e mappatura simultanea.

Il debutto del nuovo ISP Qualcomm Spectra di seconda generazione dovrebbe avvenire con Qualcomm Snapdragon 845, il prossimo flagship della Snapdragon Mobile Platform.