I produttori di smartphone hanno già iniziato la corsa per includere la rete di quinta generazione nei propri smartphone. I quesiti che emergono sono principalmente due: chi sarà il primo marchio a conquistare il 5G? E, soprattutto, quando potremo mettere le mani sugli smartphone dotati di questa tecnologia? Domande che, per il momento, non trovano una risposta. Ad avere un ruolo chiave in questo ambito è Qualcomm Technologies, società statunitense di ricerca e sviluppo, conosciuta per aver quasi monopolizzato il mercato con le sue piattaforme mobile.

La società ha annunciato, in un comunicato stampa diffuso pochi minuti fa, un nuovo chip con un system-on-chip basato sull’architettura a 7 nm (obiettivo ricercato anche da Apple).

I SoC a 7 nm possono accogliere Qualcomm Snapdragon X50, il primo modem compatibile con il 5G. Questo annuncio, largamente anticipato dagli esperti (che prima di questo momento si basavano esclusivamente sul design di ARM, progettato per i SoC a 7 nm), sembrerebbe accelerare la procedura che porterà alla diffusione di smartphone e tablet compatibili con la rete di quinta generazione.

Le ultime indiscrezioni vedrebbero inoltre un piccolo vantaggio di TSMC rispetto a Samsung per la produzione dei nuovi prodotti targati Qualcomm.

Ciò che emerge dal comunicato stampa è promettente: durante i prossimi mesi e l’inizio del 2019, gli operatori di tutto il mondo inizieranno a lanciare delle offerte destinate al 5G. Questo è solo il primo e cruciale atto del processo che avrà un forte impatto sulle industry operanti in questo campo.

Il nuovo chip dovrebbe arrivare nella prima parte del 2019Cristiano Amon, il presidente di Qualcomm, ha espresso il proprio punto di vista:

Siamo molto lieti di lavorare con gli OEM, gli operatori, i fornitori di infrastrutture e gli organismi di standardizzazione in tutto il mondo e siamo sulla buona strada per lanciare i primi hotspot 5G entro la fine del 2018 e far in modo che gli smartphone implementino la nostra piattaforma mobile di prossima generazione già nella prima metà del 2019. La leadership di Qualcomm Technologies nella ricerca e nell’ingegneria servirà ad incrementare i processi di innovazione futuri quando la connettività 5G diventerà ubiqua.