In occasione dell’IFA 2018 di Berlino sono stati presentati diversi smartwatch con a bordo Wear OS, alcuni anche molto curati dal punto di vista del design ma, probabilmente, ormai in ritardo rispetto a quella che è la prossima generazione di questo tipo di dispositivi.

Al loro interno, infatti, è presente il processore Qualcomm Snapdragon 2100, ormai prossimo ad essere mandato in pensione in favore di una soluzione molto migliore.

Domani, infatti, Qualcomm terrà una conferenza stampa per lanciare il suo nuovo chip per smartwatch, che rappresenterà il punto di partenza per la prossima generazione di dispositivi Wear OS.

Nei mesi scorsi Pankaj Kedia, direttore senior di Qualcomm, ha già svelato alcune anticipazioni sui nuovi chip, rivelando che “la prossima piattaforma sarà la prima con chip specifici”, ossia creati con particolare attenzione ai casi di utilizzo e con la garanzia di una maggiore durata della batteria.

Già a dicembre dovrebbero arrivare sul mercato i primi smartwatch con il nuovo processore di Qualcomm e, secondo Kedia, sarà tutta un’altra storia.