POCOPHONE F1, il primo modello del sub-brand creato da Xiaomi, è uno degli smartphone più interessanti dell’anno per quanto riguarda il rapporto tra qualità e prezzo tuttavia, pur essendo convincente sotto molteplici profili, gli utenti che lo hanno scelto hanno dovuto accettare anche qualche inevitabile compromesso.

Al netto di una dotazione tecnica sulla carta di ottimo livello, infatti, POCOPHONE F1 non è esente da qualche sbavatura. Una delle più fastidiose è rappresentata senza dubbio dal mancato supporto alla tecnologia Widewine L1, che si traduce nell’impossibilità per i suoi possessori di riprodurre video di qualità HD dai servizi di streaming, come Netflix, Amazon Video, Hulu, BBC e tutte le principali piattaforme che si affidano a questo standard. Per fortuna, a quanto pare, i lavori per porre rimedio a questo inconveniente sono in corso e la soluzione dovrebbe arrivare in tempi (più o meno) brevi. La conferma è arrivata su Twitter ad opera di un portavoce del brand.

Stando a quanto si legge in un thread dedicato dell’admin del MIUI Forum, il produttore sta lavorando a stretto contatto con Google e Qualcomm e sta pianificando il rilascio di un aggiornamento software per dotare POCOPHONE F1 del supporto alla tecnologia Widewine L1. Questo aggiornamento dovrebbe essere rilasciato nel canale beta della MIUI entro il Q4 2018, vale a dire entro il mese di dicembre.

Di recente, peraltro, è arrivato in versione beta anche un altro update per risolvere il problema della mancata visualizzazione delle notifiche nella status bar, introducendo un’apposita opzione nelle Impostazioni. Inoltre è arrivato un commento ufficiale sulla questione relativa allo “screen bleeding“. Al di là di questo, sono in corso anche i lavori per introdurre il supporto alla registrazione video in 4K a 60fps con la fotocamera posteriore di POCOPHONE F1 e per introdurre un’opzione che permetta agli utenti di modificare la griglia della schermata home e le dimensioni delle icone.

Vai a: Recensione POCOPHONE F1: sa di flagship-killer e best-buy, ma con qualche compromesso