Per via di un prospetto tecnico da top e di un prezzo da medio gamma, POCOPHONE F1 è uno degli smartphone più chiacchierati del momento. Il suo debutto ha scosso un mercato divenuto stagnante nel momento in cui i OnePlus hanno alzato l’asticella, un po’ come ha fatto Iliad in quello della telefonia mobile.

I progettisti di F1 hanno realizzato uno smartphone che facesse il più possibile tesoro delle urla rivolte alle case produttrici dagli utenti coniugando potenza e autonomia, grazie ad una batteria da ben 4.000 mAh capace di assicurare autonomie di rilievo (ma per voi che conoscete la nostra recensione non è una novità).

Non contenti di aver realizzato un prodotto capace di resistere alle giornate più intense, in POCOPHONE hanno previsto anche il supporto alla ricarica rapida. Durante la presentazione è stata annunciata la compatibilità con la tecnologia Qualcomm QuickCharge 3.0 e così recita anche il sito ufficiale (screenshot sopra). Un tweet della divisione indiana dell’azienda, però, ha spiazzato un po’ tutti.

“POCO F1 (per l’India è stata scelta questa denominazione, ndr) supporta Quick Charge 4.0. Lo sapevi?” – No, risponderemmo, perché da noi non è così. È possibile che POCOPHONE abbia fatto una scelta diversa confinata all’India. Poco male, visto che la potenza tra la “nostra” versione 3.0 e la “loro” 4.0 è la medesima, ma probabilmente rimarremo con la curiosità di conoscerne il motivo. Secondo voi qual è?