Testbird, una startup cinese nata solamente due anni fa che offre la possibilità agli sviluppatori di testare il funzionamento dei propri giochi, ha condotto un lungo studio, durato quasi un anno, nel quale ha registrato le temperature medie e massime raggiunte dai SoC dei dispositivi utilizzati durante le operazioni legate al testing.

Prima di procedere con l’analisi dei risultati segnaliamo che i nuovi SoC, in circolazione da meno di un anno, non rientrano in questa particolare graduatoria. Il SoC più caldo è risultato essere lo Snapdragon 200, che equipaggia alcuni dispositivi di fascia basa del mercato. Pur mantenendo una temperatura media accettabile, la temperatura massima sviluppata dallo Snapdragon 200 ha raggiunto i 63,88 gradi, superando qualsiasi altro SoC preso in esame.

SoC-TEmpNella tabella qui sopra vi abbiamo riportato i valori massimi raggiunti da ogni produttore. Ad esempio il modello Exynos 4210 equipaggia il Galaxy S2 ed il Galaxy Tab 7 Plus ed è il SoC Samsung più “caldo”. In generale dalla ricerca si può dedurre che i chip più “freschi” sono quelli prodotti da MediaTek.

Il motivo di queste temperature basse è riconducibile alla cronica capacità di sopportare carichi pesanti e ad un uso molto aggressivo del throttling, che va a penalizzare le prestazioni complessive favorendo però la longevità del SoC. Se volete conoscere la lista completa dei SoC analizzati potete visualizzarla a questo indirizzo, dove sono riportate le sigle che dovrete tradurre nei nomi commerciali.

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