Dall’account Twitter di OPPO arrivano alcune foto che ci mostrano un interessante prototipo a cui sta lavorando il produttore asiatico e che mettono in risalto soprattutto il suo display.

A rendere così particolare tale schermo è quella che il produttore ha deciso di chiamare tecnologia “Waterfall Screen” e che permette allo smartphone di vantare un ampio display quasi senza cornici (restano soltanto quelle in alto e in basso), con un rapporto tra corpo e schermo molto elevato e la visualizzazione del pannello che prosegue sui bordi laterali.

Stando a tali immagini, inoltre, il prototipo di smartphone sembra non avere una fotocamera frontale ma la versione finale sarà probabilmente dotata della tecnologia studiata dal produttore per implementarla sotto lo schermo.

Tale device potrebbe essere lanciato come OPPO Find X di seconda generazione nel 2020. Nelle prossime settimane ci auguriamo di saperne di più.

E sempre a proposito di OPPO, il produttore ha annunciato nelle scorse ore di avere firmato un accordo di licenza con otto aziende per sviluppare, produrre e vendere dispositivi con il supporto ala tecnologia VOOC Flash Charging.

Considerando che un accordo simile è stato siglato dal produttore cinese con altre sei aziende lo scorso novembre, ad oggi può contare su ben 14 “alleati” per la diffusione di tale tecnologia (che può contare su tre versioni, VOOC, VOOC Mini e Super VOOC).