Ingresso per il jack audio o no? È questa la domanda che da un paio di anni a questa parte ha invaso il mondo della tecnologia, con sempre più produttori che hanno optato per la rimozione di questa feature, OnePlus compresa.

Secondo il CEO della compagnia cinese, però, la rimozione dell’ingresso per le cuffie non può che essere un bene per il mercato, poiché servirà a migliorare sempre di più la produzione di apparati wireless. È ciò che ha spiegato Pete Lau, fondatore di OnePlus, sul suo profilo Weibo ufficiale.

OnePlus 6T è il primo smartphone della compagnia ad aver seguito questo trend: assieme al dispositivo sono state lanciate anche le cuffie Bullet Wireless, che hanno ricevuto recensioni perlopiù positive. Secondo Lau si tratta di ottime cuffie, ma che potrebbero essere ancora migliori.

Con il passare del tempo la tecnologia wireless si perfezionerà sempre di più, e rendere standard l’utilizzo di cuffie senza fili, optando per la rimozione della porta per il jack audio, è la soluzione migliore per spronare e migliorare la produzione di questo tipo di accessori. O almeno, questo è quello che pensa OnePlus.

È ormai chiaro che il mercato ha preso questa direzione, al punto che persino Qualcomm ha annunciato lo scorso anno l’Adaptive audio aptX, una tecnologia in grado di comprimere l’audio a bitrate variabili in maniera automatica, analizzando la sorgente e dando all’ascoltatore il suono più consono a ciò che sta ascoltando.

Il post su Weibo di Pete Lau si conclude chiedendo ai suoi fan consigli su come migliorare le proprie Bullet Wireless. Che con l’arrivo di OnePlus 7 sia previsto anche il lancio di un nuovo modello di cuffie?