Lo sblocco del bootloader rappresenta un’operazione normale per tanti utenti Android che amano personalizzare il proprio smartphone ma chi ha acquistato OnePlus 7 Pro dovrà tenere in considerazione un aspetto prima di procedere.

OnePlus 7 Pro ha di recente ottenuto l’accesso al root attraverso una recovery TWRP non ufficiale ma tale sistema, infatti, non può contare sulla certificazione Widevine L1.

Widevine è un componente di gestione dei diritti digitali utilizzato da Android MediaDRM e Chrome Web Browser per garantire la sicurezza dei contenuti video ed è, pertanto, responsabile della qualità del flusso su varie piattaforme come Netflix o Amazon Prime.

Un dispositivo con certificazione Widevine L1 può supportare la massima qualità di streaming video disponibile (oltre che contare su migliori protezione del contenuto e sicurezza) mentre con Widevine L3 è limitato a 480p o alla qualità video più bassa.

Come per OnePlus 6 e 6T, anche OnePlus 7 Pro ottiene la certificazione Widevine L3 una volta che il suo bootloader è sbloccato mentre non è chiaro se tornare alla situazione originale risolva il problema (come avviene sui modelli dello scorso anno).

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