In queste ore Xiaomi e OnePlus sono protagoniste di una serie di brevetti che le vedono entrambe coinvolte nello studio di particolari soluzioni per gestire la componente fotografica in smartphone futuri.

OnePlus sta studiando come nascondere la fotocamera sotto il display

Il OnePlus Concept One mostrato per la prima volta al CES 2020 ha fatto accendere le speranze di chi vorrebbe possedere uno smartphone con fotocamere nascoste. Non è tanto una questione relativa alla porzione posteriore del telefono, anche se OnePlus sembra avere una soluzione anche in questo caso, ma più che altro per avere a disposizione un display frontale privo di notch.

oneplus xiaomi fotocamera rotante sotto display brevetto

Un nuovo brevetto presente all’interno del database del WIPO ci permette di scoprire quattro diversi smartphone tutti accomunati da un sistema di telecamere nascoste, sia frontalmente che posteriormente.

Se il display frontale appare completamente libero da notch, fotocamere hole-punch o pop-up, posteriormente viene mostrato un comparto fotografico molto simile a quello presente nel OnePlus 7T ma con i sensori posti lungo l’asse verticale e non più orizzontale.

Dalle immagini sembra che la fotocamera posteriore non implementi la stessa tecnologia elettrocromica vista nel Concept One, ma piuttosto pare chiara la presenza di un piccolo diaframma in plastica in grado di coprire i sensori posteriori.

oneplus xiaomi fotocamera rotante sotto display brevetto

Il suo funzionamento ricorda molto quello presente all’interno delle fotocamere digitali, e anche in questo caso dovrebbe essere controllato meccanicamente. L’idea è che il diaframma mostri i sensori quanto viene avviata l’applicazione fotocamera per poi coprirli una volta chiusa, il tutto anche per ripararli dalla polvere e da eventuali danni provocate da cadute.

Trattandosi di una serie di immagini ritraenti il mero aspetto estetico, sembra piuttosto naturale non notare la presenza di tasti fisici o altro, ad eccezione della porta USB per la ricarica.

Xiaomi continua a valutare l’implementazione di una fotocamera rotante

Di tutt’altra pasta il brevetto di Xiaomi depositato presso l’ufficio del CNIPA (China Intellectual Property Office). Questo fa riferimento ad uno studio relativo all’inizio del 2018 che è stato concesso solo in questi giorni.

In questo caso non siamo di fronte ad un dispositivo con fotocamere nascoste, ma bensì troviamo uno smartphone munito di una fotocamera rotante. Questa, come si può vedere nelle immagini, è caratterizzata da 5 sensori installati su un modulo che all’occorrenza può essere capovolto frontalmente.

Dal brevetto si possono poi notare due speaker inferiori, la porta USB Type-C per la ricarica, il tasto fisico per richiamare l’assistente digitale XiaoAI, il bilanciere per il volume, il tasto accensione/spegnimento ed il carrellino per la SIM.

Ovviamente entrambi i brevetti di Xiaomi e OnePlus non ci danno modo di scoprire se e quando questi si tramuteranno in prodotti fatti e finiti. Dal nostro punto di vista l’idea di Xiaomi è molto più fattibile, anche se sicuramente non nuova.

Di contro, siamo piuttosto persuasi dal credere che l’idea di OnePlus sia attualmente impraticabile per quanto interessante. Del resto siamo ben consci del fatto che, ad oggi, la tecnologia per nascondere un sensore fotografico sotto il display è lungi dall’essere pronta.